Difficile definire l'identità del beato Charles de Foucald, vista la complessità della sua figura e della sua eredità. Ma di certo il cuore della sua storia sta nella ricerca dell'essenzialità. Proprio la ricerca dell'essenziale lo trasformò in un apostolo del deserto, missionario ai confini più estremi. Era nato nel 1858 a Strasburgo e tentò la carriera militare, ma la sua vita era troppo sregolata. Affascinato dall'Africa si dedicò a ricerche geografiche in Marocco; nel 1886 tornò in Francia e si avvicinò alla fede, decidendo poi di visitare la Terra Santa e di entrare tra i trappisti. Nel 1901 divenne sacerdote e andò a vivere tra Algeria e Marocco, dove fu apostolo del Sahara fino alla morte nel 1916. Dalla sua spiritualità nacque una ricca famiglia religiosa.
Altri santi. San Castriziano di Milano, vescovo (III sec.); beato Antonio Bonfadini da Ferrara, sacerdote (1400-1482).
Letture. Is 2,1-5; Sal 121; Rm 13,11-14; Mt 24,37-44.
Ambrosiano. Is 35,1-10; Sal 84; Rm 11,25-36; Mt 11,2-15.