Santa Monica provò ciò che provano tutte le madri, la continua preoccupazione che i figli trovino la strada della vera felicità, ma suo figlio, Agostino d'Ippona, percorse un cammino molto tortuoso per giungere alla luce. Nel cammino di conversione intrapreso dal futuro santo, la madre ebbe un ruolo fondamentale: lo accompagnò con le preghiere, con l'esempio, con le parole, con l'amore di una genitrice. Lei era nata a Tagaste nel 331 ed ebbe la possibilità di studiare la Scrittura; rimasta vedova si trovò impotente davanti alla "deriva mondana" presa da Agostino. Poi la grazia di vedere il figlio tornare alla fede autentica e divenirne uno dei maggiori testimoni. Nelle Confessioni il santo racconta gli intimi colloqui avuti con la madre nella casa di Ostia, dove la donna morì nel 387.Altri santi. San Narno, vescovo (III-IV sec.); beato Angelo da Foligno, religioso (1226-1312).Letture. 1 Ts 3,7-13; Sal 89; Mt 24,42-51. Ambrosiano. 2 Mac 10, 1-8; Sal 67; Mt 11,7b.11-15.