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Maddalena di Canossa. Accanto a poveri e ultimi per dare un futuro al mondo

Matteo Liut venerdì 10 aprile 2020
Per cambiare il mondo bisogna farsi compagni degli ultimi, amici degli emarginati, apostoli tra i disperati. Una strada che portò santa Maddalena di Canossa in mezzo ai poveri. Nata nel 1774 a Verona in una famiglia nobile, dopo una terribile malattia decise di offrire la propria vita a Dio, entrado nel Carmelo. Capì presto, però, di essere chiamata all’apostolato nel mondo: dal 1808 cominciò così a lavorare in mezzo alle ragazze della periferia veronese assieme ad alcune donne che saranno poi il primo nucleo delle Figlie della Carità, le Canossiane: la fondatrice morì nel 1835, dopo aver dato vita anche al ramo maschile. Altri santi. San Beda il Giovane, monaco (IX sec.); san Mattia Marco, martire (XIII sec.). Letture. Venerdì Santo. Celebrazione della Passione del Signore. Is 52,13–53,12; Sal 30; Eb 4,14–16;5,7–9; Gv 18,1–19,42. Ambrosiano. Celebrazione della Passione del Signore. Is 49,24–50,10; Sal 21 (22), 17c–20. 23–24b; Is 52,13–53,12; Mt 27, 45–46. 51; Gv 19, 30. 34; Mt 27,1–56. Celebrazione nella deposizione del Signore. Dn 3,1–24; Dn 3,91–100; Mt 27,57–61.