Ma non sanno nemmeno se sono maschi o femmine
ASSURDO O STUPIDO
«Credo quia absurdum» (credo perché è assurdo, incredibile): questa sentenza, attribuita a Tertulliano, ma che lui non ha mai scritto, si attaglia bene a certi "pensatori" laicisti, che credono di strabiliare il mondo facendo ricorso ai più vieti luoghi comuni, ai quali, però, essi stessi credono proprio perché incredibili. Ecco (mercoledì 7), su La Stampa, un campione del laicismo spagnolo, Javier Cercas, professore di letteratura a Girona (in Catalogna, 86mila abitanti) e giornalista, del quale è il mirabile testo che segue: «Qualche settimana fa, la Chiesa ha lamentato la scarsità di peccati mortali e ne ha annunciato un nuovo pacchetto». Il Cercas l'ha ricavato da un'intervista all'Osservatore Romano (9 marzo) del vescovo Gianfranco Girotti, reggente della Penitenzieria Apostolica: «Manipolazioni genetiche, inquinamento ambientale, sperequazioni sociali, insostenibile ingiustizia sociale...». Si tratta delle «nuove forme di peccato» emerse «come corollario del processo di globalizzazione», ma per Cercas il Vaticano vuole «aumentare il numero dei peccati per aumentare il numero dei peccatori e così aumentare il numero delle confessioni». Un'inflazione voluta per la brama di accrescere il «potere più formidabile, quello di perdonare i peccati», però con il rimpianto di non poter «infilare in questa lista tutti gli atti possibili, compreso bere Pepsi Cola ed essere tifoso del Real». La cosa più preoccupante, però, non è che Cercas credat quia stupidum, ma che La Stampa lo pubblichi.
LIBERO (DI EVADERE)
«Come non pagare le tasse. Guida all'evasione»: così il titolo a tutta prima pagina di Libero, il quotidiano moralizzatore, che ogni giorno denuncia uno scandalo (giovedì 8): «Ecco i vari modi per non versare le imposte dovute». E dedica le intere pagine 2 e 3 a un particolareggiato ed esemplificato «Vademecum dell'evasore» ovvero: come ti istruisco il popolo evasore.