Ma la Pasqua è tutt'altra cosa
l'amore del Padre, la donazione del Figlio, l'opera dello Spirito, la speranza cristiana, la nuova creazione, il Regno di Dio. «Questa pasqua non è un miracolo», dice in sintesi il titolo. Verissimo: così è solo «assenza» e «vuoto». Per fortuna la Pasqua cristiana è tutt'altra cosa. DIO C'È Vittorio Feltri non è più agnostico? Eccitatissimo per la vittoria in Iraq, ha intensificato il tiro contro i pacifisti, ma ha scoperto (Libero, 12 aprile) che il loro corteo di sabato, «orfano dei cattolici», è una «prova dell'esistenza invisibile di Dio», perché «hanno dato forfait anzitutto i fratacchioni di Assisi illuminati dallo Spirito Santo», poi «i boy scouts, lupetti, lupacchiotti e lupi più o meno mannari» e «perfino Francesco Rutelli, custode del giardino dell'Ulivo». In più «lo sciopero dei ferrovieri» ha limitato i treni speciali. Se guardasse bene, forse Feltri riuscirebbe a vedere Dio nei volti dei morti, nelle piaghe dei feriti, nel dolore dei sinistrati e degli orfani di quella guerra che gli è tanto piaciuta. SOLIDARIETÀ Questa volta mi sento di solidarizzare con Adriana Zarri, che più volte, invece, ho "censurato". Aveva deplorato (don) Franco Barbero, giustificandone la pena canonica, ed è stata investita dalle accuse di tradimento (lettera al Manifesto, sabato 12), di alcuni fedelissimi: «È il popolo della chiesa che, solo, rende legittimi i suoi presbiteri e i suoi pastori». La Zarri ha replicato (domenica 13), denunciando «il conformismo rovesciato» di quasi tutta la stampa», che, «senza un'adeguata conoscenza», ha fatto «del prete un martire». Ma «non basta essere censurati per essere martiri».