Convegno pastorale diocesano di Reggio Calabria, torna l’appuntamento con la riflessione comunitaria per la Chiesa paolina dal 9 all’11 settembre, nei giorni antecedenti alle festività mariane in onore della patrona della Città, la Madonna della Consolazione.
Il Convegno pastorale diocesano è l’occasione propizia per fare il punto sul tema scelto dall’arcivescovo che guida l’azione di parrocchie, gruppi e associazioni che si ispirano ai valori del Vangelo. Si tratta di un momento di discernimento collettivo che arrichisce i partecipanti nella loro «presenza viva» nella Chiesa reggina a supporto della gerarchia ecclesiastica.
Come ormai da tradizione, la tre giorni sarà ospitata dalla Sala “Nicola Calipari” del Palazzo del Consiglio regionale con gli incontri che avranno sempre lo stesso orario, ossia dalle 18 alle 20.30. Il titolo di quest’anno è «Comportatevi come cittadini degni del Vangelo» ispirato dal versato della Lettera ai Filippesi e declinato anche dalle parole di papa Francesco: «Non lasciamoci rubare la speranza».
Ma come sarà strutturato il Convegno pastorale diocesano? A presiederlo sarà l’arcivescovo di Reggio Calabria – Bova, monsignor Giuseppe Fiorini Morosini, che ne ha seguito la programmazione assieme al Consiglio pastorale diocesano e al Consiglio presbiterale diocesano. Ma grande protagonista, oltre ai relatori che interverranno, sarà la Comunità chiamata ancora una volta a un autentico protagonismo.
La prima giornata, il 9 settembre (come detto dalle 18 alla “Calipari” di Palazzo Campanella) si aprirà con la preghiera del Vespro, a cui seguirà la relazione del professor Luigi Alici dell’Università di Macerata e già presidente nazionale dell’Azione Cattolica che proporrà ai presenti una relazione sul tema «”Dov’è tuo fratello?”: corresponsabili per natura, prima che per vocazione”.
Il 10 settembre interverrà Alessandro Rosina, docente presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore, sul tema «”Ora è il tempo favorevole”: in un tempo di crisi della politica, il coraggio delle scelte».
Infine, i laboratori tematici di discernimento comunitari dell’11 settembre che saranno ispirati dal Vangelo di Matteo e dal Beato Puglisi. In particolare, l’evangelista guiderà la riflessione dei sottogruppi attraverso un versetto: «Non può restare nascosta una città che sta sopra un monte»; mentre il sacerdote siciliano, ucciso da Cosa Nostra, sarà da stimolo attraverso la sua celeberrima citazione: «Se ognuno fa qualcosa, si può fare molto».