La santità non può restare nascosta: anche quando i testimoni della fede non finiscono nell'elenco dei beati e dei santi la loro luce contribuisce a cambiare il mondo. La festa di oggi ci parla di “visibilità”, perché il Figlio di Dio, il bimbo di Betlemme, si manifesta al mondo nella sua gloria, ma nella visione cristiana la visibilità non è quella “mondana”, non equivale, cioè, al successo e alla fama. L'epifania, infatti, di fatto è una manifestazione “al contrario”: sono i piccoli, gli emarginati e i lontani ad accorgersi per primi che nella grotta di Betlemme c'è un riflesso della vita divina tra gli uomini. Ecco allora l'invito che ne nasce: il cristiano è chiamato ad avere “successo” prima di tutto nella cura degli ultimi, portando la luce di Betlemme in mezzo a coloro che il mondo ha dimenticato.Altri santi. Sant'Andrea Corsini, vescovo (1301-1373); santa Rafaela Porras y Aillón, religiosa (1850-1925).Letture. Is 60,1-6; Sal 71; Ef 3,2-3.5-6; Mt 2,1-12.Ambrosiano. Is 60,1-6; Sal 71; Tt 2,11-3, 2; Mt 2,1-12.