Preceduto dalla prima edizione di Lol talent show: chi fa ridere è dentro, sono arrivati sulla piattaforma di Prime Video i primi quattro episodi del numero 4 di Lol: chi ride è fuori, lo show in cui dieci comici, secondo un meccanismo che ha dimostrato di funzionare, vengono chiusi in una sala teatrale per sei ore effettive interagendo tra di loro con battute e provocazioni nel tentativo di far ridere il collega-avversario e di conseguenza farlo eliminare dopo una prima ammonizione che si trasforma in espulsione al secondo richiamo. Da qui l’idea di individuare per questa quarta stagione il decimo partecipante tra volti nuovi della comicità selezionandolo, appunto, attraverso la versione «talent». Così Loris Fabiani è finito nell’arena di pezzi da novanta della comicità come Diego Abatantuono, Angela Finocchiaro, Giorgio Panariello, Rocco Tanica, Lucia Ocone, Maurizio Lastrico, ma anche Aurora Leone, Edoardo Ferrario e chi, come Claudio Santamaria, che si cimenta per la prima volta in un ruolo non serio. Inizialmente in gara c’è finito suo malgrado anche Fedez, il conduttore assieme a Frank Matano, ma la sua permanenza è durata poco. Buttato fuori alla prima risata è tornato ben presto al suo ruolo originario. Chi invece è uscito per primo tra gli altri dieci è stato inaspettatamente Abatantuono, che sembrava il più impassibile. Senza anticipare altro, anche perché gli ultimi due episodi devono ancora essere messi in rete, confermiamo che Lol, pur con qualche momento non proprio raffinato, garantisce un po’ di sano divertimento e qualche risata. E non potrebbe essere diversamente se metti insieme dieci comici che devono far ridere, aiutati anche dalle incursioni di colleghi esterni come Lillo, ma che a loro volta non possono ridere. Positivo anche il fatto che il premio finale (100mila euro) sia destinato dal vincitore a un ente benefico di sua scelta. © riproduzione riservata