Uno “straniero” che divenne una vera colonna della Chiesa del primo secolo: san Barnaba, ebreo nativo di Cipro, si guadagnò un posto tra i discepoli del Risorto grazie alla sua testimonianza di radicalità. La stessa che Gesù aveva chiesto alle persone che aveva incontrato sulle strade della Palestina. Giuseppe – questo il nome di Barnaba prima di diventare cristiano – aveva infatti venduto un suo campo e aveva consegnato il ricavato agli apostoli e poi si fece garante di Paolo, un tempo persecutore, presso la comunità di Gerusalemme. Divenne quindi un “apostolo dei pagani”, convinto assertore dell'universalità del Vangelo, che non era un tesoro destinato unicamente agli ebrei. Tutti tratti che rendono il “figlio dell'esortazione” (questo significava il suo nome) un testimone ancora attuale.Altri santi. San Massimo di Napoli, vescovo e martire (IV sec.); santa Paola Frassinetti, vergine (1809-1882).Letture. At 11,21-26;13,1-3; Sal 97; Mt 10,7-13.Ambrosiano. At 11,21b-26;13,1-3; Sal 97; Col 1,23-29; Mt 10,7-15 / Lc 24,9-12.