In fondo è una storia d’amore, tra le più classiche, con un inizio, un felicissimo apice, e una tristissima fine. Coniugando una moderata fantascienza (il film si svolge tra dieci anni) e l’antico melodramma, quello che racconta gli amori impossibili, Lei di Spike Jonze, Oscar per la migliore sceneggiatura originale, racconta di come Theodore (Joaquin Phoenix), che per lavoro scrive via internet lettere molto personali su commissione ed è molto triste per la fine del suo matrimonio, doni il proprio cuore spezzato a Samantha, un sofisticatissimo sistema operativo guidato da un’intelligenza artificiale straordinariamente umana che nella versione originale ha la voce di Scarlett Johansson (da noi quella di Micaela Ramazzotti). Con ironia e amarezza il film riflette su quella vita virtuale verso la quale l’uomo contemporaneo scivola inesorabilmente e dove, a furia di confrontarsi solo con le macchine, si finisce per considerare la persona amata come uno specchio in cui riflettere narcisisticamente se stessi.
Alessandra De Luca