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Legali Inps, chiudono le liste

Vittorio Spinelli martedì 19 ottobre 2010
Iniziato lo scorso settembre, si chiude domenica 24 ottobre, alle ore 24, il lungo d-day dell'Inps alla ricerca di avvocati domiciliatari e di sostituti di udienza. Sono 2.635 i giovani legali (iscritti all'albo da almeno tre anni) che l'Istituto di previdenza intende affiancare ai suoi avvocati per sostenere il peso del contenzioso previdenziale, pari al 20% dell'intero contenzioso nazionale, circa un milione di processi sul totale di cinque milioni di cause civili pendenti. L'Inps ricorda che si tratta di incarichi fiduciari e non di un concorso ad un posto di ruolo.
Le domande degli interessati devono essere presentate esclusivamente on line, su www.inps.it accedendo con il Pin dell'Istituto o della carta nazionale dei servizi. Le liste degli ammessi, formate per ogni circondario di Tribunale, avranno validità triennale. Le liste circondariali saranno definite, sulla base dei soli requisiti professionali, entro il mese di dicembre 2010 e saranno pubblicate sul sito istituzionale dell'Inps, con provvedimento del Direttore generale.
L'operazione si inquadra in un ampio piano di riorganizzazione dell'Avvocatura centrale e periferica dell'ente, ricorrendo, in particolare, all'utilizzo di nuove tecnologie informatiche e ad un nuovo sistema di gestione del contenzioso. Ai legali domiciliatari e ai sostituti l'Inps richiede pertanto di essere già in possesso di competenze specifiche per trattare le controversie previdenziali, avendo già svolto l'attività professionale negli ultimi due anni in materia di diritto civile, commerciale, lavoro, previdenza e assistenza sociale. Gli incarichi conferibili in uno stesso anno a ciascun domiciliatario non potranno superare il tetto di 250 affari legali, mentre è limitata in 75 giornate la partecipazione dei sostituti di udienza.
Cassa forense. I giovani avvocati, iscritti da quest'anno alla Cassa di categoria, regolarizzano entro fine mese i rispettivi contributi previdenziali. In realtà il termine è il 2 novembre, chiudendosi ottobre con una domenica. Per facilitare l'operazione la Cassa forense ha predisposto tre distinti bollettini Mav: 1) "contributi anni in corso" per i contributi minimi dovuti da avvocati e praticanti. 2) "contributi anni precedenti" per vecchi contributi non oggetto di rateazioni. 3) "altri contributi" in caso di iscrizione retroattiva.
Assistenza integrativa. L'assistenza sanitaria integrativa "Grandi Interventi" per gli avvocati iscritti ed i familiari è scaduta a settembre, ma è ancora valida provvisoriamente fino al 31 dicembre 2010. Lo comunica la Cassa forense, dopo aver constatato che la gara per il rinnovo della polizza sanitaria di categoria è andata deserta. La scarsa adesione volontaria degli avvocati e il non adeguato livello dei premi rispetto all'elevato numero di prestazioni hanno indotto le compagnie assicurative partecipanti a non presentare offerte. Sono ora allo studio soluzioni alternative, almeno per la copertura della polizza base.