Le tre grandi opere liturgiche di Fasolo rivivono tra coro e organo
Originario dell'astigiano, Fasolo entrò a far parte dell'ordine francescano in giovane età, lavorò a Napoli e a Roma (dove ricoprì anche la carica di organista nella Basilica dei Santi XII Apostoli), prima di trasferirsi in Sicilia al seguito del duca Luigi Guglielmo Moncada, diventando maestro di cappella presso il Duomo di Monreale. È conosciuto soprattutto per il suo “Annuale che contiene tutto quello che deve far un organista per rispondere al choro tutto l'anno”, il più imponente compendio di musica organistica per uso liturgico scritto nel Seicento.
Ed è proprio questo il principale punto di riferimento del doppio cd intitolato Magnificat, Salve Regina, Ricercates, in cui monsignor Turco e compagni affrontano un repertorio di grande fascino e suggestione; al fianco delle voci dei coristi del gruppo In Dulci Jubilo, ne sono protagonisti due rari strumenti storici – l'organo Antegnati della Cattedrale di Verona (databile intorno al 1589) e l'organo di Trevi in Umbria costruito nel 1509 da Paolo Pietro da Montefalco – che con i loro suoni antichi intrecciano una ghirlanda sacra tra una sequenza di otto Magnificat e un Salve Regina, intervallati da una ventina tra Ricercate, Canzoni e Fughe strumentali.
Giovanni Battista Fasolo
Magnificat, Salve Regina, Ricercates
F. del Sordo, In Dulci Jubilo,
A. Turco
Brilliant / Ducale (2 Cd). Euro 10,00