Riconvertirsi, trasformarsi, rinnovarsi. Il vocabolario della sostenibilità pesca anche nel passato, spesso lo converte, lo riadatta, così che possa essere comprensibile anche da chi deve ancora imparare a parlare. Si tratta di inventarsi strade diverse, di guardare comunque avanti, di non cedere alle lusinghe della pensione anticipata. Vale per le persone come per le cose. Nell'epoca del led e delle lampadine a basso consumo, per esempio splende la luce, o forse sarebbe più giusto dire la fiammella, delle candele. Un fascino confermato dai numeri. se è vero che il giro d'affari legato a questa fetta di mercato, nel 2018, nel pre-Covid dunque, valeva 3,5 miliardi di dollari. Da noi, salvo situazioni particolari, non si tratta di prodotti destinati a soddisfare un'esigenza primaria, ma di cedere a una fascinazione, di recuperare in qualche modo la bellezza del vivere slow, il gusto di centellinare il tempo. Oggi accendere una candela significa festeggiare un giorno importante, regalare romanticismo a una cena, abbellire la stanza con una piccola opera d'arte. Sicuramente ne doneremo e ne riceveremo a Natale. Che è la festa del venire alla luce, quella da custodire con cura, perché diventi faro delicato eppure potente, per il girovagare ansioso dei nostri giorni.