Rubriche

Zygmunt Pisarski. Lavorò per creare l'unità Morì fucilato dai nazisti

Matteo Liut sabato 30 gennaio 2016
Davanti alla barbarie nazista il beato Zygmunt Pisarski fu un testimone dell'universalità del messaggio evangelico e della capacità di creare nel nome della fede una profonda unità tra popoli e confessioni religiose diverse. Nato a Krasnystaw, nei pressi di Lubelskie in Polonia, il 24 aprile 1902, nel 1921 entrò in Seminario a Lublino, dove venne ordinato sacerdote. I primi anni di ministero non furono facili, perché segnati da incomprensioni e false accuse nei suoi confronti. Il 1° settembre 1933 venne nominato parroco di Gdeszyn, una comunità multietnica all'interno della quale Pisarski lavorò per creare unità e comunione. Il 30 gennaio 1943 venne fermato fuori dalla chiesa dai nazisti i quali volevano che il parroco indicasse loro i comunisti tra i suoi fedeli. Rifiutatosi di rispondere, il sacerdote fu fucilato in quello stesso luogo.Altri santi. Santa Martina, martire (III sec.); Barsimeo, vescovo (III sec.).Letture. 2 Sam 12,1-7.10-17; Sal 50; Mc 4,35-41.Ambrosiano. Es 19,3-8; Sal 95; 2 Cor 1,18-20; Gv 12, 31-36a / Gv 20,11-183.