Quattro pagine su “Corriere”, “Repubblica” e “Stampa”; tre Su “Giornale”, “Fatto” e “Domani”; addirittura cinque su “Libero”. Mai la privata vicenda familiare di un presidente del Consiglio, personaggio pubblico, aveva occupato tanto spazio sui quotidiani (sabato, 21/10), e certo non in un tempo di bonaccia della cronaca, ma con due guerre in corso. Fioccano gli elogi, come sottolinea il “Giornale”: «L’applauso è bipartisan». Il “Fatto” ricorre all’ironia: «La guerra dei Melones» (con allusione alla Guerra dei Roses, romanzo di Adler e film di DeVito del 1989), “Libero” evoca Oriana Fallaci: «Giorgia, la rabbia e l’orgoglio» e, per i duri d’orecchio, ripete due volte “lezione”, prima con Mario Sechi: «Una lezione di leadership», poi con Hoara Borselli: «L’eleganza di una premier. La lezione di Giorgia a tutte noi». “Lezione”, e per due volte, anche sulla “Stampa” nelle parole di Simonetta Sciandivasci: «La prima presidente del Consiglio regala una lezione svedese, finlandese, danese, insomma nordica e civile, ferma ed efficace (…). Una strepitosa lezione dimostrativa, per giunta scritta e senza tutorial, su come si lascia chi ti fa del male».
A sinistra, va da sé, si sottolinea la contraddizione tra vicende private e dichiarazioni pubbliche. Chiara Valerio sulla “Repubblica” (titolo: «Il presepe infranto»): «La vita privata di chi governa smentisce post dopo post, azione dopo azione, le parole di chi governa». E Andrea Giambruno? Ci pensa Massimo Gramellini sul “Corriere”: «Duole riconoscere che noi maschi abbiamo perso un’altra occasione per evolvere verso forme di vita più complesse». C’è però chi si schiera con lui. È Vittorio Feltri, che sul “Giornale” ne fa una vittima: «Nessuno che lo difenda. Con il mostro di Firenze o con i terroristi dell’Isis, siamo stati più gentili, più umani, più clementi». Addirittura! E se fosse il solito complotto? Chiede Andrea Colombo sul “Manifesto”: «È una storia di famiglia e di giornalismo spazzatura o è invece un intrigo politico?».
Da destra gli replica Maurizio Caverzan (“Verità”, 22/10): «Altro che faida politica. Ricci ha agito da solo». Sintesi provvisoria: “Giornale” (23/10): «L’affaire Giambruno fa volare la premier. Massmediologi in coro: “Ha gestito bene tutto”». E se è un coro, chi saremo noi mai per farlo stonare?
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