La trama
Il tappeto: opera di arte minore solo per chi non lo conosce, è una creazione meravigliosa dell'uomo che disegna il Paradiso, le origini, il giardino favoloso che sempre l'umanità rammemora nei sogni notturni, o albari. Il tappeto è arte cosmologica, celebrazione della tessitura, della mano umana che segue il disegno divino: tesseva Panelope, tessevano le parche, tessere significa entrare in armonia con il disegno del mondo. Ma, in questo sogno del fabbricante e venditore di tappeti Moisé Neman, narrato da Gastòn Padilla, la visione si approfondisce: la parte disegnata, lucente, cromatica, incantevole del tappeto, rappresenta l'esistenza terrena. L'altra parte, il rovescio, quella che combacia con il pavimento e non si vede, la trama
dei sogni che anima il mondo. Un pensiero shakespeariano in Oriente.