«La terra tremò e tacque, quando Dio si levò per giudicare...»: nell'incipit dell'Offertorium che regala il titolo al disco Terra Tremuit è racchiuso il baricentro espressivo e spirituale di un progetto che si impone per profondità, originalità e qualità interpretativa. Un'operazione culturale a tutto tondo, dunque, consegnata a un programma in cui i canti tratti dal repertorio gregoriano per il Tempo di Quaresima e di Pasqua (dal Graduale Christus factus est al Communio Pascha nostrum) vengono eseguiti "in alternatim" alle composizioni e alle intavolature per organo ad opera di illustri maestri attivi tra XVI e XVIII secolo come Orlando di Lasso, Claudio Merulo e Girolamo Ferscobaldi.Dirette da Riccardo Zoja, le ispirate voci femminili della Schola Gregoriana "Concentus Monodicus" condividono il ruolo di protagonista con gli organisti Marimo Toyoda e Edoardo Bellotti, che si alternano al prezioso strumento Graziadio Antegnati del 1565 custodito nella Basilica Palatina di Santa Barbara a Mantova (dove è stata realizzata la registrazione), per poi suonare insieme in due brani firmati da Giovanni Gabrieli: l'adattamento del Buccinate in neomenia tuba e lo Jubilate Deo à 8, che chiude simbolicamente il percorso ideale del disco con un festante e gioioso inno di lode affidato al "re degli strumenti" per glorificare il "Re di eterna gloria".Bellotti, Toyoda / Concentus Monodicus / ZojaTERRA TREMUITBottega Discantica (20 euro)