La Storia assurda del prezzo record della benzina
Guerra d’Etiopia (1935-1936); crisi di Suez (1956); disastro del Vajont (1963); Alluvione di Firenze (1966), della Liguria e della Toscana (2011); terremoti del Belice (1968), del Friuli (1976), dell’Irpinia (1980), de L’Aquila (2009) e dell’Emilia (2012); missione in Bosnia (1996); rinnovo del contratto degli autoferrotranvieri (2004); acquisto di bus ecologici (2005); finanziamento alla cultura (2011); immigrazione di massa dopo la crisi libica (2011); decreto Salva Italia (2012). È utile conoscere con esattezza quali e quanti sono gli eventi politici, sociali e naturali per i quali paghiamo ogni volta che facciamo benzina alle nostre autovetture. Non basta per dare una ragione al fatto che il 60,6% del prezzo attuale – il più alto degli ultimi 7 anni – è determinato dall’Iva e dalle accise relative a questi eventi lontanissimi, ma un po’ di storia aiuta. Soprattutto a non dimenticare che viviamo nel Paese per certi versi più assurdo del mondo. (A.C.)