La siccità è diventata un problema europeo
prospettiva di gestione dell'acqua nell'Ue, che deve essere considerata nell'ambito della futura politica agricola comune» dice l'Associazione nazionale dei consorzi per la gestione e la tutela del territorio e delle acque irrigue (Anbi). Una richiesta ragionevole, alla quale dare risposte articolate e che coinvolgono misure come l'uso di energie rinnovabili nei sistemi di irrigazione, l'applicazione delle tecniche di irrigazione di precisione e delle tecnologie digitali per aumentare la produttività del suolo, il migliorando la qualità dell'acqua; il sostegno a pratiche di gestione idrica più compatibile con l'ambiente, il miglioramento delle
stesse infrastrutture idrauliche agricole, l'aumento della capacità di raccolta e di conservazione dell'acqua. Ciò che occorre appare essere un grande piano irriguo europeo. Un'azione coordinata e continuativa, nella quale oltre a risorse economiche (ingenti) occorre inserire una sapienza tecnologica e colturale di alto livello (che in Europa, e in Italia in particolare, esiste). È un grande impegno che, tuttavia, vale certamente il risultato che è possibile raggiungere. Acqua ben gestita significa benessere, produttività, sviluppo economico e territoriale equilibrato. Significa progresso. Anche per economie sviluppate e “benestanti” come quelle europee.