La scommessa dell'uomo? Avere immaginazione
controvoglia, rifiutandogli il primato e pretendendo di ricostruirlo con un codice binario. Noi non siamo angeli e neppure dei sistemi-esperti. Per il logos l'analogia è più fondamentale della stessa logica. L'immaginazione non è il contrario della ragione, ma ciò che rende la ragione umana, che fa passare di un assenso nozionale a un assenso reale (J. H. Newman)… Questo non vale soltanto per la morte (perché si potrebbero ridurre le due precedenti citazioni a quest'unico oggetto fuggitivo). Questo vale anche per mia moglie e per tutto ciò che esiste e mi deve toccare… Posso sapere cosa sia il matrimonio attraverso le nozioni di unità, di fedeltà, di fecondità, ma se intorno non ho figure, avventure, esempi, questo è "poca cosa"; e se ne ho di tutti i colori allora "è troppo", posso intravedere la storia inesauribile che promettono queste due
parole. L'immaginario che da carne ai nostri concetti non è tuttavia lo stesso attraverso le epoche. Dipende dal nostro ambiente. In questo senso, la questione della verità si sposta della logica a una eco-logica. L'ambiente per noi non è mai quello della pura natura, ma di una natura mediata da una cultura. Il nostro "mondo primordiale" è quello dell'uso, come osserva Heidegger. Un fiume ci appare differentemente a seconda che sia luogo di pesca, di ponte, di passeggiata o di centrale idroelettrica. E se, attraverso la poesia, mi ricorda la metamorfosi di una ninfa, lo concepisco con un freschezza ancor diversa. Abbiamo così modi, o meglio "maniere di vedere", vale a dire che la nostra visione è condizionata da quello che facciamo con le nostre mani. Ora e labora, dice il motto benedettino. Oltre a una complementarità tra elevazione spirituale e lavoro manuale, il motto afferma che in noi la ragione contemplativa non può essere separata dalla ragione strumentale, e che queste si condizionano reciprocamente. Allora, quelli che criticano la tecnologia in quanto regno della "ragione strumentale" e gli oppongono una "ragione contemplativa" sbagliano. Dimenticano che la contemplazione dipende da una certa strumentalità e abbandonano di conseguenza la strumentalità e i modi di produzione al dominio del potere in carica. È così che la "contemplazione", la "meditazione" non sono più attività "borghesi" (Marx). Per denunciare il "virtuale" essi diranno: «Bisogna riconnettersi al reale» senza accorgersi che la modalità di ritorno al reale che propongono è ancora quella della tecnologia. Se la parola nexus rimandasse all' opera minuziosa del tappezziere, o al nodo di un intrigo la cui soluzione ci sfugge, la "riconnessione" potrebbe avere un senso critico. Ma siccome questo termine resta attaccato all'immagine internautica del legame istantaneo e pulsionale, il loro sforzo concettuale è rovinato dalla miseria delle loro mani. È questa l'affermazione centrale dei lavori di Matthew Crawford: «Il senso del "problema della tecnologia" è praticamente il contrario di ciò che generalmente si dice: ciò che pone problema, non è la "razionalità strumentale", ma il fatto che viviamo in un mondo che, infatti, non sollecita la strumentalità incarnata che è consustanziale al nostro essere». Non ci si oppone al macchinario disincarnato con bei discorsi né con la
mindfulness, ma con una lotta sociale per ristabilire una "strumentalità incarnata". Si resiste alla
digitalizzazione mondializzata soltanto opponendogli una vera digitalizzazione (e qui l'immagine può di nuovo rovesciare il concetto) e cioè
reimparando con le dita la pazienza di un saper fare. Se l'ambiente del mio matrimonio non è più quello di una coltura col suo lento germogliare e le sue mietiture precarie, con i suoi strumenti musicali che aprono, attraverso corde e pezzi di legno e fatica, l'infinito delle sonate e delle canzoni; se si riduce a "navigazione" e "apps" ultrarapide, allora le nozioni stesse di fedeltà e di fecondità mutano: la fedeltà diventa l'esattezza
di un orologio, priva di dramma e dunque chiusa al perdono; la fecondità si trasforma in esperimenti innovativi, dove un bambino ci sembra meno nuovo di una blockchain.