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Maria Goretti. La scelta di non peccare apre la strada alla luce

Matteo Liut venerdì 6 luglio 2018
Una vita senza peccati è possibile? Sì, se ogni azione avviene alla luce di Dio, offrendo tutto al suo amorevole abbraccio. Così fu per Maria Goretti, che si era promessa di «morire prima di aver compiuto qualche peccato»: la sua esistenza, seppur breve, fu un cammino di luce lungo percorsi segnati da povertà, difficoltà e duro lavoro. Era nata nel 1890 a Corinaldo (Ancona) ma con la famiglia si era spostata prima a Paliano e poi a Ferriere di Conca (frazione di Latina) dove i genitori avevano trovato lavoro da mezzadri. Il 6 maggio 1900 il padre morì di malaria. Con loro vivevano i Serenelli, il cui figlio, Alessandro, di 18 anni, aveva messo gli occhi su Maria. Il 5 luglio 1902 la aggredì tentando di stuprarla e pugnalandola a causa della sua resistenza. Maria morì il giorno dopo, perdonando il suo assassino. Aveva vinto la luce.
Altri santi. Beata Maria Teresa Ledochowska, vergine (1863-1922); san Romolo di Fiesole vescovo e martire (IV sec.).
Letture. Am 8,4-6.9-12; Sal 118; Mt 9,9-13.
Ambrosiano. Gs 5,2-12; Sal 46; Lc 9,23-27.