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Margherita da Cortona. La santità si fa strada anche tra gli errori

Matteo Liut lunedì 22 febbraio 2021

L’amore autentico si fa sempre strada, ma il cuore dev’essere pronto ad accoglierlo. Santa Margherita da Cortona maturò nel tempo questa capacità di aprirsi all’infinito e la sua storia ci ricorda che non è mai tardi per ritrovare la via persa. Nata a Laviano (Perugia) nel 1247, a 18 anni andò a convivere con un giovane nobile, che però non volle sposarla, nemmeno dopo la nascita del figlio. Nove anni dopo l’uomo morì assassinato e Margherita si ritrovò sola. Accolta a Cortona si dedicò all’educazione del figlio e alla cura degli ultimi, dei malati. Aiutata da famiglie facoltose nel 1278 fondò l'ospedale della Misericordia. Visse da contemplativa per un periodo e un giorno di presentò a Laviano per chiedere perdono per i propri errori giovanili. Nel 1288 si stabilì in una cella a Cortona, diventando "madre spirituale" per la città. Morì 1297.

Altri santi. San Papia di Gerapoli, vescovo (II sec.); san Massimiano di Ravenna, vescovo (498-556).

Letture. Romano. Cattedra di San Pietro. 1Pt 5,1-4; Sal 22; Mt 16,13-19.

Ambrosiano. Gen 2,4b-17; Sal 1; Pv 1,1-9; Mt 5,1-12a.

Bizantino. Aliturgico.