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Nunzio Sulprizio. La santità giovanile di chi ha trovato nel Vangelo l’autentica voglia di futuro

Matteo Liut venerdì 5 maggio 2023
Giovani e santi? Anzi, ragazzi e santi. Sì si può vivere la fede in modo cristallino ed eroico anche senza arrivare all’età adulta. Perché il Vangelo è una forza, che pervade il cuore, cambia la vita, rende felici e luminosi. a qualsiasi età, come dimostrano le storie di tanti santi e beati giovani. Tra di loro c’è san Nunzio Sulprizio, adolescente vissuto nel XIX secolo, testimone di come il messaggio del Risorto possa risvegliare davvero la voglia di costruire futuro e di superare gli ostacoli nelle nuove generazioni. Nunzio era nato a Pescosansonesco, paese in provincia di Pescara, il 13 aprile 1817 ed era rimasto orfano di entrambi i genitori. A crescerlo ci pensò la nonna materna Anna Rosaria Del Rosso, che gli trasmise una fede profonda e solida. La nonna, però, morì quando Nunzio aveva 9 anni e così il piccolo fu accolto da uno zio, che lo mise a lavorare nella sua officina di fabbro. Si trovò così a svolgere un lavoro pesante, che segnò profondamente il suo fisico. Nel 1831 fu colpito da una grave malattia ossea e venne ricoverato in ospedale prima a L’Aquila e poi a Napoli. Qui conobbe il colonnello Felice Wochinger che si prese cura di lui, trattandolo con l’amore e l’attenzione che si riserva a un figlio. Nunzio visse con coraggio la terribile malattia senza mai perdere la speranza e la fiducia in Dio, coltivando il desiderio della consacrazione e morendo il 5 maggio 1836, a 19 anni. È santo dal 2018. Altri santi. San Geronzio di Milano, vescovo (V sec.); san Gottardo di Hildesheim, vescovo (960-1038). Letture. Romano. At 13,26-33; Sal 2; Gv 14,1-6. Ambrosiano. At 13,44-52; Sal 41 (42); Gv 7,25-31. Bizantino. At 10,44-11,10; Gv 8,21-30. t.me/santoavvenire