La prima accoglienza passa da un maglione
Un modo, quello della parrocchia di Mendicino che aiuta a creare un clima di fratellanza e di accoglienza e che dimostra come «la nostra gente è accogliente, non fredda e "lontana" da chi ha più bisogno». Un vero «segno di una cultura della ospitalità e dell'accoglienza che contraddistingue le nostre comunità cristiane». L'iniziativa sarà ripetuta nella parrocchia mendicinese con altre micro iniziative; si risponde così anche alla volontà dell'arcivescovo di Cosenza-Bisignano, Francesco Nolè, che ha deciso di aprire le porte dell'arcivescovado ai poveri e bisognosi. È nata la prima "Casa Nostra" che attualmente dona assistenza con una mensa, docce, servizi di lavanderia, laboratori di lingua italiana per gli stranieri ospiti, insieme all'aiuto per prestazioni sanitarie e recentemente all'emporio solidale e il centro di accoglienza per rifugiati a Carolei, gestiti dalla Caritas diretta da don Bruno Domenico in collaborazione con alcune associazioni.