LA PREGHIERA A GESÙ
Gesù lo so che questa preghiera che sto per fare non si capisce ma io sono solo Paci. Se volevi una creatura che si capisce quello che dice, la creavi. Hai creato me e, per capirmi, Gesù, devi ripensare ai giorni scorsi. Io le frasi profonde le so tutte ma io sono Paci e non sono solo quella che si vede. A me fino all'altro giorno mi veniva da dire che l'amore dice sempre Sì ma poi ho scoperto che ci sono dei Sì che si pronunciano No anche se sono Sì. Sono andata avanti per non fermarmi, ho aggiunto per non togliere. Io sono Paci, sì: ma non è tutto qui. Mi è rimasto nella bocca un No da dire che secondo me non dovevo dire. Perché sennò diventa tanti altri No per René. E io non voglio essere il suo chiodo fisso. Perché l'amore non pesa, non turba, non inchioda. Se doveva essere un No chiedo scusa che non l'ho detto ma per me doveva essere un Sì. Vorrei chiedere scusa perché non mi sono fermata ma non lo so. Sono fatta così. Non è una giustificazione, è la verità. Se ho detto un Sì sbagliato, mettimi una mano sul viso, muovimi le labbra e diciamolo insieme quel No.
Paci è sposata con René, un uomo che la trascura. Ha una bimba che si chiama Marta e un'amica che si chiama Stella. Si mantiene facendo pulizie