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La mossa di Anna

Erri De Luca venerdì 13 settembre 2024
Ho potuto vedere di recente una serie televisiva dal titolo “Gambetto di Regina”, incentrata sugli scacchi e su una giovane campionessa. Ho ricordato la mia scarsa abilità nel gioco imparato da mio padre. Mi piaceva seguire sulla scacchiera le partite giocate dai campioni. Solo vagamente percepivo la profondità delle scelte strategiche che affioravano alla superficie delle caselle con una semplice mossa. Dei pezzi del gioco mi piacevano gli otto pedoni che possono muoversi solo in avanti e di un solo quadrato. Non hanno ritirata e sono i primi a essere sacrificati. Vedendo la serie, ho ritrovato l’ammirazione per la scacchiera, piccola e capace di insondabili calcoli. Su di essa la sfida è allo stato puro, senza intrusione di fortuna e caso. Una vera campionessa mondiale, Anna Muzychuk, Ucraina di 27 anni, scelse di boicottare i campionati mondiali di Riad, in Arabia Saudita. Perse il titolo e il montepremi degno del paese degli sceicchi. «Per non indossare un velo, per non dovere essere scortata da un uomo, per non sentirmi sottospecie umana». La mossa di Anna, la sua coraggiosa spinta in avanti del pedone, dà scacco al Re di un paese che nega i fondamentali diritti. © riproduzione riservata