La Messa di Ghersem, gioiello della polifonia rinascimentale
Nonostante la diffusa fama raggiunta in vita, tra i volumi a stampa dell'epoca è giunta fino a noi solo una sua composizione; si tratta della Missa Ave Virgo sanctissima a sette parti, recentemente registrata dal direttore Erik Van Nevel e dall'ensemble corale Currende insieme con una selezione di brani mariani ad opera di alcuni grandi autori coevi con cui il maestro fiammingo entrò in contatto più o meno diretto nel corso della sua attività, da Francisco Guerrero (di cui viene riproposto lo splendido mottetto che ha offerto lo spunto tematico per la stesura della Messa) a Philippe Rogier, da Peter Phillips a Pieter Cornet (Super Audio Cd pubblicato da Accent e distribuito da Jupiter).
Ne emerge un polittico in piena continuità ideale di ispirazione, che partendo dal grande affresco liturgico di Ghersem trova naturale declinazione nelle miniature offerte dai diversi Regina Coeli e Salve Regina firmati dagli illustri colleghi.
Interpretazione raffinata e convincente, quella di Van Nevel e compagni riesce a mantenere inalterato l'effetto di grandiosità e difficoltà, di maestosità e mistero di musiche caratterizzate da repentine accelerazioni ritmiche e frequenti cambi di registro vocale, riuscendo nel contempo a rendere più fluide e comprensibili queste lussureggianti trame polifoniche con una una levità e un'immediatezza che non possono essere che sinonimo di studio approfondito, dimestichezza e capacità tecnica; ma soprattutto restituendo a queste pagine un diffuso sentimento di dolcezza e la loro dimensione autentica di preghiera collettiva.