LA MADONNA DEI QUARTIERI
Nel giro di qualche ora la faccenda arriva a soluzione. Corro subito a ringraziarla. So di non meritare tanta materna sollecitudine, ma il cuore vola.
Esterno incautamente la mia felicità con un negoziante del vicolo, il quale chiama subito la moglie, che a sua volta allerta le vicine e altri negozianti e chiunque si trovi a passare di lì. Una piccola folla commossa e festante a cui mi tocca raccontare e ri-raccontare quello che è capitato, e a cui viene dato senza alcun dubbio il gran nome di "grazia".
In cambio mi viene detto della volta in cui quella Madonna dispensatrice di aiuti e consigli venne rubata da due mariuoli. Si inoltrarono con il sacro bottino nel ventre della Napoli ipogea. Ma a ogni passo che facevano lei diventava sempre più "chiatta", finché per il gran peso dovettero abbandonarla.
So bene che la fede non ha bisogno di grazie e miracoli, perché è una grazia essa stessa. Ma questa piccola storia di devozione volevo raccontarla.
Non manco mai quando passo da Napoli di inerpicarmi da Toledo per portare un saluto a quella Madre generosa.