Il tempo della Quaresima è scandito da un fitto calendario di cerimonie religiose all'interno del quale, sin dal lontano Medioevo, si è andato affermando un ricco apparato di creazioni musicali i cui protagonisti sono i principali testimoni degli ultimi giorni della vita terrena di Gesù. Come Maria Maddalena, che uno stereotipo ampiamente diffuso individua come la peccatrice redenta da Cristo, rischiando di sovrapporre a essa le figure di Maria di Betania (la sorella di Lazzaro) e quella di Maria di Màgdala, l'“Apostola degli Apostoli” che, dopo aver assistito alla morte in croce del Salvatore, fu la prima a vederlo risorto la mattina della domenica di Pasqua e a darne notizia ai discepoli. Nel tempo la Maddalena si è trovata al centro di una diffusa e spontanea devozione popolare, identificata soprattutto nella donna che, recatasi a casa di un fariseo per incontrare Gesù, gli si prostrò di fronte piangendo, rigandogli i piedi di lacrime, baciandoli e ungendoli con olio profumato, per poi asciugarli con i suoi capelli. Nasce appunto da queste premesse l'oratorio di Antonio Caldara (1670-1736) intitolato Maddalena ai piedi di Cristo, il cui libretto scritto da Lodovico Forni sembra compiere una sintesi tra le differenti figure evangeliche; ne è protagonista Maria Maddalena, contesa in un'accesa disputa verbale e musicale fra il Male e il Bene personificati dalle figure allegoriche di Amor Terreno e Amor Celeste, tra gli interventi di Marta, Cristo e del Fariseo. Sono queste le forze in campo con cui si misura la lettura offerta da Le Banquet Céleste diretto dal controtenore Damien Guillon; un'interpretazione che smussa qualsiasi spigolo o asperità, tutta tesa a restituire intatto il baricentro espressivo di una partitura che rivela già un approccio maturo al genere attraverso una tavolozza di colori barocchi che si sublima in alcuni riuscitissimi episodi in cui, tra pianti, lamenti e lagrime, va in scena il dramma di una redenzione benedetta dalla misericordia divina.
Antonio Caldara
Maddalena ai piedi di Cristo
Le Banquet Céleste, D. Guillon
Alpha. Euro 26,00 (2 cd)