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Florida Cevoli. La luce della sua maestra la guidò alla santità

Matteo Liut domenica 12 giugno 2016
Cercare sempre i grandi maestri, dai quali attingere la linfa per crescere nell'anima, ma saper farsi umili tra gli umili, offrendo la propria vita a chi vive nel bisogno: è questo il "paradigma di santità" consegnatoci dalla beata Florida Cevoli (al secolo Lucrezia Elena), che fu assistente e discepola della mistica santa Veronica Giuliani. Nata a Pisa l'11 novembre 1865, figlia di conti, nel 1703 decise di entrare nel monastero delle Clarisse Cappuccine di Città di Castello. Gli ostacoli da superare furono molti, ma alla fine la determinazione e il carisma personale le fecero guadagnare le fiducia delle consorelle. Nel 1716 la Giuliani divenne badessa e Florida Cevoli venne eletta vicaria curando in particolare le relazioni in comunità. Alla morte di Veronica, Florida divenne badessa, guidando il monastero fino al 1736. Morì nel 1767.Altri santi. San Leone III, Papa dal 795 all'816; san Gaspare Luigi Bertoni, sacerdote (1777-1853).Letture. 2Sam 12,7-10.13; Sal 31; Gal 2,16.19-21; Lc 7,36-8,3. Ambrosiano. Gen 4,1-16; Sal 49; Eb 11,1-6; Mt 5,21-24.