Per una volta anche l’integerrima Germania deve fare i conti con i “furbetti” che frodano il sistema. Secondo quanto avrebbe scoperto il Center of Automotive Management (Cam) di Bergisch Gladbach, oltre il 16% dei veicoli elettrici di nuova immatricolazione nel 2022 non si trova più nel parco circolante tedesco perché è stato esportato. Calcolando che le vetture 100% a batteria vendute sono state 470mila, e che gli incentivi che le riguardano arrivano fino a 9.000 euro per ognuna, lo stato avrebbe ricevuto un danno di circa 380 milioni di euro. In pratica, secondo lo studio del Cam, i bonus tedeschi starebbero sovvenzionando non solo organizzazioni ai margini della legge, ma la stessa diffusione dei veicoli elettrici in Olanda, Danimarca, Paesi scandinavi e perfino Svizzera, che sono i principali Paesi di destinazione di questo export elettrico.