Un ricercatore scientifico si reca nella celebre “foresta dei suicidi”, alla base del Monte Fuji, in Giappone, per mettere fine ai suoi giorni, tormentato da lutti e rimpianti, alcol e sensi di colpa, dall'amarezza per un destino beffardo e dalla certezza di aver perduto l'unica felicità possibile. L'incontro con l'enigmatico Takumi Nakamura, un uomo ferito e smarrito, cambierà per sempre la sua esistenza e la sua razionalissima percezione della realtà, dimostrandogli che «l'essenziale è invisibile agli occhi». La foresta fotografata da Gus Van Sant (e dove ogni anno nella realtà si suicidano decine di persone), diventa allora una sorta di Purgatorio, scenario di un viaggio quasi sovrannaturale che consentirà al protagonista di accettare la perdita, riflettere sul destino umano e comprendere il senso della propria esistenza. (A.De Lu.)