La fede cristiana è una potente forza in grado di liberare l'umanità dalle sue paure, dalle sue schiavitù interiori. Ed è proprio questo percorso di maturazione personale ma anche comunitaria che ci ricorda la vicenda di san Fabio, martire morto in Sabina (regione che oggi si troverebbe tra Lazio, Umbria e Abruzzo). Era un discepolo di sant'Antimo, un prete portato a Roma dal proconsole dell'Asia Minore, Piniano, che, terrorizzato da alcuni eventi nefasti, fu convertito al cristianesimo dallo stesso Antimo. Per sottrarre il gruppo a possibili persecuzioni il proconsole inviò il gruppo di cristiani giunto con lui nella Capitale in alcuni poderi di sua proprietà. Fabio fu inviato a Curi assieme ad altri, tra cui Antimo, ma qui la sua opera di evangelizzazione si scontrò con la presenza pagana e per questo fu torturato e decapitato sulla Via Salaria.
Altri santi. San Gualtiero di Esterp, sacerdote (XI sec.); sant'Ignazio da Laconi, religioso (1701-1781).
Letture. At 13,13-25; Sal 88; Gv 13,16-20.
Ambrosiano. At 13,13-42; Sal 88; Gv 7,14-24.