Quella di Emmaus è una delle pagine più intime e toccanti del Nuovo Testamento: il racconto di un giorno che per due discepoli di Gesù si sta concludendo nel segno di una profonda delusione, con la prospettiva di una notte vuota e triste. Poi l'incontro con uno sconosciuto, lo scambio di notizie e il cambio di prospettiva offerto dal viandante, fino alla cena condivisa e il gesto rivelatore, una semplice benedizione. Uno dei due discepoli è san Cleofa, che secondo la tradizione è marito di Maria di Cleofa, padre di Giacomo il Minore, Giuda e Simone. Quindi forse è anche "parente" di Gesù, ma non riconosce il maestro fino allo spezzare del pane. E la giornata prende una piega tutta diversa: la disperazione lascia il posto alla fiducia e la notte diventa portatrice di una nuova promessa. È la consolazione che tutti cerchiamo ogni singolo giorno.
Altri santi. San Firmino di Amiens, vescovo (III-IV sec.); sant'Aunacario di Auxerre, vescovo (VI sec.).
Letture. Pr 21,1-6.10-13; Sal 118; Lc 8,19-21.
Ambrosiano. Ger 33,17-22; Sal 8; Eb 13,7-17; Mt 7, 24-27.