Quella generata dalla mancanza dei semiconduttori (chip) e che ha causato il blocco o il rallentamento della produzione, è una crisi di cui non si intravede la fine e che sta colpendo duramente il mercato dell'auto: secondo uno studio di AlixPartners, alla fine di quest'anno non verranno prodotti per questo motivo fino a 3,9 milioni di veicoli, con una perdita di fatturato di 110 miliardi di dollari. Questa situazione secondo molti analisti potrebbe protrarsi per tutto il 2022. La conseguenza immediata è che per acquistare alcuni modelli in Italia oggi occorrono molti mesi di attesa, e che le vetture in pronta consegna sono quasi introvabili. Alcuni marchi, per evitare l'azzeramento delle consegne, stanno razionalizzando l'uso dei chip proponendo ai loro clienti auto prive di alcuni optional tecnologici, e in alcuni casi anche dei più sofisticati sistemi di sicurezza. Per ora è solo un allarme, che potrebbe però diventare presto un grande problema.