La casa che cambia volto. Genova sfratta la mafia
La nuova struttura permetterà agli ospiti di realizzare piccoli lavori, come il ripristino di mobili, la realizzazione e il restauro di piccoli quadri, la produzione di oggetti e di opere di bricolage. A realizzare i lavori necessari per poter utilizzare l'immobile penseranno gli stessi ospiti della struttura. Quella di Posta Vecchia è la prima delle due "opere segno" destinate a persone senza fissa dimora, realizzate come espressione tangibile del Congresso Eucaristico nazionale ospitato da Genova nel settembre 2016. La seconda opera, avviata recentemente, si trova presso la parrocchia di San Francesco alla Chiappetta, nel Vicariato di Bolzaneto. Entrambe le strutture sono gestite da volontari che, a turno, si rendono disponibili per prestare il proprio servizio sia per la preparazione delle cene che per garantire i turni di notte.