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LA BELLA E LA BESTIA Una favola fantasy per andare oltre le apparenze

Autori Vari venerdì 28 febbraio 2014
Un mercante in rovina ruba una rosa per la figlia più giovane, Belle, nel misterioso giardino di un castello e il signore del luogo lo condanna a morte. Belle offre allora la sua libertà in cambio della vita del padre e va a vivere nel palazzo dell'uomo con sembianze bestiali. Christophe Gans ripropone un nuovo adattamento della fiaba originale di Madame de Villeneuve, adattandola ai contemporanei effetti speciali e alla più recente passione per il genere fantasy. Centrato più sulla figura di Belle (Lea Seydoux) che su quella della Bestia (Vincent Cassel, che per metà film compare però con il suo vero volto) l'antica fiaba è un apologo sulla metamorfosi e sulla necessità di andare oltre le apparenze. Il film alterna momenti di grande spettacolo ad altri in cui l'accumulo di simboli e invenzioni visive sono eccessivamente schiave della volontà di adattare la storia al gusto degli spettatori di oggi. (A De Lu.)