Il tormento interiore di Winston Churchill, da quando venne nominato primo ministro a Londra a quando rifiutò i trattati di pace con Hitler, che avrebbero visto Mussolini come mediatore. L'ora più buia, diretto da Joe Wright e interpretato da un irriconoscibile Gary Oldman, Golden Globe come miglior attore, è un ritratto appassionante di un uomo all'inizio assai controverso, burbero, aggressivo, spesso sgradevole, che riuscì però a conquistarsi la fiducia non solo di re Giorgio VI, ma quella dei tanti inglesi decisi a non arrendersi al malvagio invasore. Il film, che nel cast vede anche Kristine Scott Thomas, e che rievoca la celebre operazione Dynamo, nel maggio del 1940, rappresenta una sorta di controcampo ideale del Dunkirk di Christopher Nolan, concentrato su quello storico salvataggio. (A.DeLu.)