L'ispirato barocco di Stradella per la conversione di Santa Pelagia
Ne è protagonista Pelagia, giovane cortigiana presso la reggia di Antiochia, la quale, colpita nel profondo dall'incontro con Nonno, vescovo di Edessa, si converte al Cristianesimo e riceve il battesimo, per poi trasferirsi a Gerusalemme e vivere da eremita in una grotta sul Monte degli Ulivi.
Nella sua opera Stradella inserisce la vicenda della Santa penitente all'interno di un tipico processo di dialettica retorica, ponendola al centro di una disputa morale e intellettuale tra la personificazione delle tentazioni ad opera del Mondo e le ammonizioni dottrinali affidate alla Religione, sullo sfondo delle perorazioni del vescovo Nonno.
Il compito di far rivivere la bellezza e il fascino di questa partitura spetta ad Andrea De Carlo e all'Ensemble Mare Nostrum, ormai giunti alla quarta puntata del loro “Progetto Stradella” e qui potenziati da un cast di voci soliste di assoluto valore.
Strepitosa per sicurezza, timbro, eleganza, agilità, intenzione e tecnica, il soprano Roberta Mameli è un'impeccabile Pelagia, a cui viene affidata l'esatta metà delle ventisei arie dell'oratorio; intorno a lei ruotano gli interventi degli altri cantanti, da citare uno per uno: il contralto Raffaele Pe, il tenore Luca Cervoni e il baritono Sergio Foresti.
Il rinforzo strumentale offerto dalla ricca sezione di basso continuo concorre a delineare un quadro sonoro complessivo di stampo tipicamente barocco, senza peraltro intaccare minimamente la complessità dell'arte di Stradella e ponendo in risalto l'arguzia, l'insinuante personalità e la penetrante psicologia di un lavoro che va considerato a pieno titolo un "dramma in musica".
Alessandro Stradella
Santa Pelagia
Ensemble Mare Nostrum
Arcana. Euro 18,00