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Cleofa. L'invito a leggere la vita nella luce del Risorto

Matteo Liut venerdì 25 settembre 2015
Non ardeva forse in noi il nostro cuore mentre egli conversava con noi lungo la via, quando ci spiegava le Scritture? È questa la domanda che i due discepoli di Emmaus si posero dopo aver riconosciuto il Risorto: uno di loro era Cleofa, o Cleopa, che oggi la Chiesa ricorda nella liturgia. Il cammino di questo discepolo deluso è l'immagine del percorso che ogni credente è chiamato a fare: attraverso l'ascolto della Parola e lo spezzare del Pane si comprende il senso di tutto ciò che si è vissuto. Il messaggio che la figura di Cleofa ci lascia è chiaro ed è un appello a rileggere con gli occhi del Risorto, nella luce della Vita che vince la morte, ogni fatto riguardante la nostra esistenza. Un cammino da fare "in compagnia", cioè assieme a una comunità che condivida la nostra storia e la nostra meta.Altri santi. San Firmino di Amiens, vescovo (III-IV sec.); beato Marco Criado di Andujar, martire (1522-1569).Letture. Ag 1,15-2,9; Sal 42; Lc 9,18-22.Ambrosiano. Ger 33,17-22; Sal 8; Eb 13,7-17; Mt 7,24-27.