L'integrazione? Portare tre bimbe a scuola
Il progetto riguardava la conoscenza del proprio paese e le regole di convivenza democratica, “per la formazione dei cittadini del futuro”. La scuola ha conferito a “nonna Graziella” un diploma di merito per il suo impegno volto alla convivenza civile e all'integrazione. Ma che cosa ha fatto di straordinario la nonna benemerita? Per tutto l'anno scolastico ha accompagnato a scuola tre bambine “che altrimenti avrebbero avuto una frequenza molto saltuaria e discontinua, riportandole poi a casa al termine delle lezioni”, come si legge nella motivazione. Questo ha permesso loro “di fare un buon percorso di alfabetizzazione e integrazione”.
Oltre al diploma, Graziella è stata a lungo applaudita da tutti con un “grande grazie”. Commossa, “nonna Graziella” ha ringraziato tutti, compreso il figlio sindaco, in fascia tricolore: “Caro Giorgio, il tricolore – ha spiegato la signora rivolta al figlio che le consegnava la benemerenza – fa onore a te, ma soprattutto alla Repubblica italiana che ha dei nuovi cittadini bravi come queste tre “nipotine”, che, grazie all'impegno di tutti, stanno diventando brave cittadine della nostra patria”.