L'Inps attende i «senza albo»
Esperti contabili. Nel panorama delle professioni si segnalano, in particolare, gli esperti contabili, coinvolti in un increscioso vuoto legislativo. Alla nascita del nuovo "Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili" la legge non ha indicato la previdenza alla quale iscrivere gli esperti. Nel disaccordo fra le Casse di riferimento (commercialisti e ragionieri) l'Inps potrebbe fare ora il terzo incomodo.
Gestione Inps. Il riconoscimento pubblico alle nuove professioni apre automaticamente le porte della Gestione separata dell'Inps che, accanto ai collaboratori, assicura
i liberi professionisti senza una propria cassa di previdenza. Ai nuovi assicurati nella Gestione separata si applica un contributo previdenziale del 17%, del reddito professionale, se risultano assicurati presso altre forme di previdenza obbligatorie, che sale al 25,72% se non sono iscritti ad altra previdenza obbligatoria.
In particolare, i lavoratori parasubordinati hanno la facoltà di riscattare i periodi di lavoro svolti per collaborazioni, precedentemente al 1° gennaio 1996, data di inizio della Gestione separata. Analogamente, i liberi professionisti senza cassa di previdenza possono riscattare fino a 5 anni i periodi di attività professionale, anteriori al 1996, risultanti da documenti di data certa, come dichiarazioni dei redditi, contratti ecc. (oppure certificati di data attuale solo se rilasciati da una pubblica amministrazione) e non coperti da altre forme assicurative. L'onere del riscatto è a completo carico dell'interessato.