Gli artisti e i tecnici delle scene raggiungono quest'anno la piena parità con gli altri settori lavorativi in tema di pensioni, malattia, disoccupazione ecc. Gli iscritti al "Fondo Inps per i lavoratori dello spettacolo" sono ora tutelati anche con l'assicurazione per il rischio di infortuni gestita dall'Inail. Sono tenuti al versamento (è di prossima pubblicazione il decreto ministeriale con le disposizioni attuative) i committenti e le imprese presso cui gli interessati prestano la loro opera. Si applicano le tariffe contributive dell'Inail per l'industria. Anche le Fondazioni lirico sinfoniche, come la Scala, il San Carlo, il Petruzzelli ecc., a decorrere dal 25 luglio 2021, sono tenute all'assicurazione infortuni per il personale orchestrale (decreto 73/2021), compreso il personale che opera nel "golfo mistico", - felice espressione di Richard Wagner - che indica la buca riservata all'orchestra in basso davanti al proscenio. L'indicazione del "golfo" si è resa necessaria per dissipare inutili distinguo con il palcoscenico e per superare un intricato contenzioso in corso con alcuni enti lirici. Anche la buca per gli orchestrali, per la presenza di attrezzi scenici, cavi ed anche apparati elettronici, non è esente dal rischio di infortunio o malattia professionale. All'assicurazione sono interessate anche le istituzioni concertistiche-orchestrali che promuovono e coordinano le attività musicali nella rispettiva provincia.
Quanto al "Fondo Pensioni", le prestazioni per la vecchiaia sono divenute più accessibili grazie ai requisiti giornalieri ora ridotti e più aderenti uno svolgimento saltuario o stagionale delle prestazioni artistiche. Il nuovo regime è in vigore dal 1° luglio 2021. I contributi al Fondo dello Spettacolo sono dovuti anche quando, per la competenza acquisita, gli artisti svolgono formazione o insegnamento presso enti accreditati nella Pubblica amministrazione oppure per eventi promozionali. È ancora in corso fino al 31 gennaio la possibilità di regolarizzare senza oneri il periodo di iscrizione Fondo dal 1° luglio al 30 settembre 2021. Per la malattia l'Inps ha provveduto con nuove disposizioni (circ. 132/2021). E di questi giorni è la nota 8/2022 sull'indennità ALAS (Assicurazione Lavoratori Spettacolo) che per la prima volta risarcisce gli autonomi dello spettacolo senza lavoro.