Quinto Cappelli. L'Europa dei ragazzi unita dal volontariato
Con quale spirito affronteranno l'avventura i ragazzi che rappresentano il Bel Paese? Risponde Luigi: «Si tratta di un'occasione unica, sia perché avremo la possibilità di incontrare persone che provengono da nazioni poco conosciute, come l'Azerbajan o la Bosnia, sia perché dovremo assistere anziani e disabili di altre culture e mentalità». Aggiunge Martina: «Non sono mai andata all'estero e sono molto emozionata e contenta di iniziare con un progetto di volontariato europeo». Il progetto, infatti, si chiama proprio "Voglio essere un volontario" e porta la firma dell'Associazione Ipsia e dell'Istituto Pace, Sviluppo e Innovazione delle Acli di Forlì-Cesena, coinvolgendo gli studenti del liceo. I giovani saranno coinvolti in varie attività di solidarietà, dalla cura degli anziani all'assistenza ai disabili, per concludere la loro esperienza con la creazione di un progetto di volontariato per la città europea dove i giovani vivono.