Luca de Meo, ad di Renault, ha rilanciato recentemente il suo appello ai costruttori europei per una strategia comune di contrasto all’invasione cinese, utile a ribaltare lo stato di crisi del mercato e favorire una transizione sostenibile della mobilità. «Le auto piccole sono una soluzione alle sfide industriali più urgenti», sostiene De Meo. Due dati in particolare fanno riflettere: la media europea delle vetture in commercio è del 60% più pesante di 20 anni fa, e il prezzo nel mercato è aumentato del 60% in 10 anni. L’Europa però è stata da sempre il maggior produttore di auto compatte: proprio su queste bisognerebbe tornare a puntare. Senza una crescita dei volumi, l’industria europea dovrà affrontare importanti chiusure a breve termine. In più nel 2025, i costruttori europei dovranno vendere almeno un veicolo elettrico ogni quattro termici per evitare le sanzioni. Prospettiva, al momento, del tutto irrealizzabile.