Il mistero sulla morte e sulla sepoltura di Cleopatra rimane insoluto e continua ad affascinare il mondo. Ma c’è un’altra regina d’Egitto di cui sfugge il destino: la bella Nefertiti. Sulle tracce di Cleopatra e La tomba perduta di Nefertiti sono i titoli delle prime due puntate della nuova docu–serie sui misteri dell’Antico Egitto andate in onda mercoledì dalle 21.15 su Focus (canale 35 del digitale terrestre). Mentre ieri sera alle 20.55 su National Geographic (canale 403 di Sky) ha preso il via il documentario in quattro parti Mummie: misteri nelle piramidi dedicato alla scoperta della prima camera funeraria intatta e del primo laboratorio egizio d’imbalsamazione. Un team di archeologi guidato da Ramadan Hussein dell’Università di Tubinga in Germania ha scoperto, nel profondo delle sabbie della necropoli di Saqqara, non lontano dal Cairo, il complesso funerario risalente al 600 avanti Cristo. Una scoperta che permette di saperne di più anche sul business della morte nell’Antico Egitto. «La tomba contiene mummie sia di ricchi che di poveri, nonché informazioni sui beni offerti – dichiara Hussein –. Le prove che abbiamo rinvenuto mostrano come gli imbalsamatori avessero un buon senso degli affari: riutilizzavano le camere e rivendevano i sarcofagi per massimizzare la capacità del complesso». Ma se questa può essere una curiosità, resta il fatto che la storia dell’Antico Egitto viene sempre collegata, oltre che al culto dei morti, a miti, leggende e persino a maledizioni. Insieme al fascino per una civiltà particolarmente evoluta, attrae l’aurea di mistero e magia che l’avvolge. Letteratura e media ne hanno tratto titoli a non finire. Nel cinema non si contano piramidi, faraoni, regine e mummie. Anche la grande lirica è stata sedotta dagli storici accadimenti sulle rive del Nilo. E la televisione non è da meno. Lo dimostra un programma di divulgazione molto seguito come Stanotte a... di Alberto Angela che è partito proprio dal Museo egizio di Torino. Lo dimostrano i due documentari rammentati, ma anche quelli che abbiamo visto in precedenza e che vedremo in futuro, anche perché le moderne tecnologie offrono la possibilità ogni volta di svelare segreti e risolvere misteri.