L'Avvento di Messina è una fattoria in Congo
«Abbiamo sposato questa iniziativa di impegno internazionale, uno dei settori di azione della Caritas – spiega don Giuseppe Brancato, direttore della sezione diocesana –. Abbiamo chiesto alle parrocchie di non concentrarsi solo nell'ambito della diocesi o della parrocchia, ma di avere uno sguardo al mondo intero. Sino a qualche decennio fa questo ambito veniva curato a tutti i livelli; poi, complice la crisi, questo aspetto è stato meno considerato e ci si è concentrati molto sulle necessità locali. Il messaggio che diamo è di guardare al mondo a 360°, perché servire i nostri poveri non deve comportare miopia verso la realtà internazionale, né servire il mondo significa abbandonare i nostri».
Nell'indicare come semplicistica la frase "aiutiamoli nei loro Paesi" don Brancato, invece, sottolinea la concretezza di questo progetto, che dovrà camminare sulle proprie gambe: «Il Congo è uno dei Paesi più poveri del mondo. Nessuno – conclude don Brancato – scapperebbe dal proprio Paese se può viverci con dignità».