L'arte di ascoltare
Noi abbiamo sperimentato la venuta di Dio attraverso una Parola, che ci richiede un ascolto totale e impegnativo. Ma sappiamo che quella dell'ascolto è un'arte su cui occorre lavorare. «Chi ha orecchi, ascolti!», insisteva Gesù, ricordandoci così che l'ascolto non è automatico: esige la mobilitazione delle nostre forze più vitali. Per ascoltare dovremo ancora, forse, ammutolire il vocio indistinto che ci cattura, azzittire il rumore, far tacere le resistenze interiori che sono spesso un guscio che blinda la vita e non permettono alla bellezza della Parola di rivelarsi. Mi sorprendo talora a interrogarmi se, come dice la Lettera agli Ebrei (4,12), la Parola mi sia già penetrata fino alle giunture e alle midolla, fino al punto di divisione dell'anima e dello spirito.