C'è qualcosa di arcaico, solenne e misurato nella musica di Mimmo Danza (classe 1942); una cifra stilistica che sembra quasi scolpita nella pietra, senza però per questo rinunciare alle doti naturali di leggerezza e trasparenza. Quelle portate alla luce dal disco firmato dal Coro da camera “Stanislav Legkov” di San Pietroburgo diretto da Aleksey Anatolevich Elizarov, in cui è raccolta una silloge di brani “a cappella” (senza alcun accompagnamento strumentale) concepiti tra il 2010 e il 2017. In questa antologia, che rappresenta il coronamento del cammino creativo del compositore pugliese, l'espressività e l'immediatezza melodica della scuola italiana sembrano intrecciarsi con i registri timbrici e l'intenzione, ma anche con la storia e la tradizione della compagine vocale russa e di quel repertorio sacro ortodosso che per vocazione e formazione professionale è maggiormente nelle corde dei suoi componenti. La musica di Danza ben si presta infatti ad armonie e progressioni che evocano profumi di incenso e comunità di fedeli raccolte in comunione per la celebrazione eucaristica, come sottolinea il testo del maestro Stanislav Legkov presente nel booklet del cd, che individua l'idea portante di «questo “ciclo di preghiere” nell'effusione del calore spirituale dell'individuo, nella condivisione di sentimenti di pietà, amore e gioia nel cuore degli uomini». E tra un articolato Miserere – che intitola il disco – un Sanctus, un Agnus Dei e un Padre nostro, sono i tre brani dedicati alla Madonna ad aprire una divagazione sul tema a se stante, a partire innanzitutto dalle due Ave Maria, tra gli echi delle polifonie rinascimentali della prima in Sol minore e le più moderne modulazioni della seconda in Re maggiore. E poi attraverso l'adattamento dell'antifona Salve Regina, con i suoi episodi fugati in contrappunto che rappresentano un elogio alla riflessione e alla lentezza con cui celebrare, calibrando parola dopo parola e nota su nota, la vita, dolcezza e speranza dell'intera umanità.


Mimmo Danza
Miserere
Coro “Stanislav Legkov”, Alexey A. Elizarov
Stradivarius. Euro 16.00