L'anno che verrà
In ogni stagione insegnaci a prendere, per decifrare la piena notte, non l'oscurità ma una stella. Insegnaci a considerare che non è il male, bensì una traccia di bontà, ciò che meglio rispecchia un cuore. Insegnaci a prestare attenzione al gregge delle nuvole per capire che sempre, al di sopra di noi che stiamo calpestando il suolo, si estasiano i cieli. Insegnaci a non voler essere padroni di niente e di nessuno, ma pellegrini consapevoli che la storia a cui attraccano è una terra sacra. Per chi vuole udirlo, il vento del tuo Spirito passa come un fischio primaverile che annuncia il disgelo. La nostra esistenza non è mai così bella come quando tu ci guardi, Signore!